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Il convento

A Castelspina si trova la Casa Madre delle suore Francescane Angeline.
Costruita nel 1883, venne fondata da un frate di origine castelspinese,Padre Innocenzo Gamalero e da Madre Chiara Ricci (suora per la quale è incorso la pratica di beatificazione).
La costruzione del convento avvenne grazie al Vescovo di Alessandria Mons.Pietro Giocondo Salvai che concedeva al Prevosto di Castelspina un indulto eccezionale: “ Nei giorni festivi gli uomini siano dispensati dal precetto del riposo perché possano trasportare il materiale per la costruzione del nuovoConvento che richiede non meno di trecentomila mattoni più tutto l’altro materiale”.Grazie al lavoro di tutti i Castelspinesi, il 29 giugno 1984 fu inaugurata la cappella dedicata alla Madonna degli Angeli affrescata dal teologo dott.Andrea Canestri.Ora, dopo più di cento anni di vita, le suore di Castelspina contano 23 case in Italia, 5 in Bolivia, 2 nel Tchad (Africa), 1 in Brasile, in Argentina e nel Congo.Il rinnovamento che ha caratterizzato in questi ultimi anni la congregazione ha coinvolto anche il convento di Castelspina, infatti per la beatificazione di Madre Chiara Ricci è stato completamente rinnovato ed è stato costruitoanche l’Auditorium per le conferenze che può ospitare fino a 250 persone.All’ingresso del paese troviamo la cappelletta dedicata alla Madonna di Loreto.Nata più di cento anni fa, venne restaurata nel 1989. Al suo interno è conservato il dipinto raffigurante la Madonna che aleggia sul paese. Detto dipinto è stato donato dal pittore genovese Federico Ferrari, trasferitosi a Castelspina negli ultimi anni della sua vita.